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Immagine del redattore Paola Annita Pagliari

C’è sempre qualcuno che sta riprendendo tutto


cosa c’è? ti vedo la faccia mutata e il portamento inquieto. Ho un presentimento di terrore




Lucia! per oggi, tutto è a monte; e Dio sa quando potremo esser marito e moglie.






Che? Che palle ti stai inventando?





aspetta che ti racconto brevemente la storia di questa mattina






ti ascolto con angoscia





...don Rodrigo






ah! fino a questo segno!


Dunque voi sapevate…?






Pur troppo! ma a questo segno!





Che cosa sapevate?






Non mi fate ora parlare, non mi fate piangere. Corro a chiamar mia madre, e a licenziar le donne: bisogna che siam soli.




non m’avete mai detto niente.






Ah, Renzo!





ho inteso benissimo che il mio nome pronunziato in questo momento, con quel tono, da te, voleva dire: potete voi dubitare ch’io abbia taciuto se non per motivi giusti e puri?




mi hai messa in sospetto e in curiosità con parolina all’orecchio, e dal tuo sparir, così sono discesa a veder cosa c’é di nuovo.





ti lascio con Renzo e torno alle donne radunate






ma mi stai facendo preoccupare





il signor curato è ammalato; e oggi non si fa nulla . Andate, ciao, ciao ciao




Ma cos'é successo???




La cosa mi puzza...andiamo dal Don!






Andiamo! Per me sono balle...


Ma il Don è davvero ammalato???





Un febbrone





non ci credo molto....




manco io...per me c'è sotto altro




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