Oggi non se ne fa nulla

Bettina, sono Renzo. Mi serve un piacere

Sei lo sposo! lo sposo! Vero?

Non farti sentire. Stai Zitta, Bettina, zitta!

Ascolta qua; va’ su da Lucia, tirala in disparte, e dille all’orecchio… ma che nessun senta, né sospetti di nulla, ve’… dille che ho da parlarle, che l’aspetto nella stanza terrena, e che venga subito . Intanto provo a mandarle un mess

Vado al volo! Sono lieta e superba d’avere una commission segreta da eseguire.

Una delle amiche di Lucia sta girando un video dei preparativi

Lucia esce tutta attillata dalle mani della madre.

Lucy fatti vedere quanto sei bella!

Dai non fare la timida!

Dai ragazze, basta.....

Non cambierai mai! Con quella modestia un po’ guerriera delle contadine, facendoti scudo alla faccia col gomito, chinandola sul busto, e aggrottando i lunghi e neri sopraccigli, mentre però la bocca s’apre al sorriso. ..

Figo il vezzo di granati che hai intorno al collo, alternati con bottoni d’oro a filigrana: mi piace anche il bel busto di broccato a fiori, con le maniche separate e allacciate da bei nastri: e che vogliamo dire della corta gonnella di filaticcio di seta, a pieghe fitte e minute? E le due calze vermiglie, ledue pianelle, di seta anch’esse, a ricami.? wow!

Oltre a questo, ch’è l’ornamento particolare del giorno delle nozze, Lucy ha pure quello quotidiano d’una modesta bellezza, rilevata allora e accresciuta dalle varie affezioni che le si dipingon sul viso: una gioia temperata da un turbamento leggiero, quel placido accoramento che si mostra di quand’in quando sul volto delle spose, e, senza scompor la bellezza, le dà un carattere particolare.